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regione del piemonte

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regione del piemonte - nei commenti

Domo: aperta emodinamica presenti Cota e Cattaneo - 24 Aprile 2014 - 22:54

I due presidenti?
I due "presidenti" si sono goduti oggi l'ultima passerella pubblica prima del tramonto. "Molto mi ero speso". Mai parole furono più azzeccate. Tra giugno 2010 e settembre 2012 la somma esatta è di euro 63.770,50. Game over zio Fester, il Nuovo Centrodestra candida in regione un avvocato di Domodossola quale rappresentante del Vco. E un piccolo appunto: i due presidenti di che? Giova ricordare, in estrema sintesi, la sentenza 397/14 del Tar del piemonte con il quale è stato annullato l'atto di proclamazione degli eletti nel 2010 così come anche specificatamente indicato: "L’annullamento dell’elezione ha determinato il venire meno con efficacia ex tunc dello stesso titolo di investitura degli organi elettivi". Sempre il Tar: "Nel caso di annullamento giurisdizionale dell’elezione si determina il venir meno dello stesso titolo di investitura dell’organo elettivo con efficacia retroattiva". In sostanza: azzerati e cancellati. Magari, chissà, i due spendaccioni potranno tornare ad occupare lo scranno più alto con la prossima assemblea dei rispettivi condomini. Mai dire mai.

Cattaneo: "Zacchera cerca alibi politico" - 16 Aprile 2014 - 13:59

808 volte no!
Io credo a Marco Zacchera. D'altronde, di quale credibilità complessiva può godere questo figuro che si faceva rimborsare dalla regione piemonte pure i vestiti che comprava? Nessuna! Anzi, mi stupisco pure che abbia ancora il coraggio di pontificare nonostante il suo coinvolgimento in una vicenda moralmente censurabile quale Rimborsopoli. Non prova disagio ad apparire in pubblico? Non si rende conto, che appena passa per strada, fioccano i commenti della gente: "Ah, è quello degli 808 scontrini"? Io, al posto suo, sarei già andato a nascondermi: dalla vergogna! E, a proposito di sonora sconfitta elettorale, forse giova ricordare come finirono le amministrative del 1999: Aldo Reschigna 53,9%, Valerio Cattaneo 46,1%. Ho il vizio della memoria, per non dimenticare. Perché se si conosce la storia diventa più facile comprendere il presente.

Borghi rende omaggio alla tomba di Craxi - 5 Aprile 2014 - 16:05

Craxi non era il peggiore
Indipendentemente dalle responsabilità penali, acclarate in via definitiva, Bettino Craxi fu uno statista nel senso lato del termine. Senza esprimere giudizio alcuno sulla sua azione politica, appare però innegabile - e in caso contrario si fa torto alla propria intelligenza - che egli fu un politico a tutto tondo, capace di governare il Paese nel solco della Costituzione. Bettino Craxi prese mazzette e finanziamenti illeciti da aziende e privati, per il partito si giustificò lui: e ciò è incontestabile. Ma non depredò mai le casse pubbliche. A differenza di qualche miserabile mariuolo che, ai giorni nostri, è stato pizzicato con le mani nel sacco a farsi rimborsare cene ed abiti dalla regione piemonte. La differenza tra Prima e Seconda Repubblica - termini in voga in ambito giornalistico ma costituzionalmente impropri - è anche questa: prima di Tangentopoli i politici compromessi si facevano pagare dagli imprenditori, dopo hanno cambiato strategia e si sono messi ad allungare le mani direttamente nelle casse pubbliche. In una ipotetica scala di demeriti, sono sicuramente più disonesti i secondi.

Cattaneo: “Il 24 aprile inaugurata emodinamica" - 4 Aprile 2014 - 16:17

emodinamica
Chi lavora da anni nella sanità a milano(oddio non perfetta ma si uramente migliore di quella del piemonte) capisce che una emodinamica a Domodossola serve solo a...,.Domodossola ! Chi abita a intra ,pallanza,cannobio e nelle valli limitrofe va più comodamente a castellanza! E sai quanto paga la regione per gli extraregione! Guardatevi i.budget! E i costi della sanità regionale pesano.su tutti non solo sugli abitanti di Domo

Marchionini su chiusura Villa San Remigio - 24 Febbraio 2014 - 08:13

Chiusura Villa San Remigio
Apprendo adesso che la regione vorrebbe dismettere Villa San Remigio. Un vero peccato anche perché si perde ancora una volta l'occasione di valorizzare il territorio del Verbano. Ora è inutile dare la colpa a Cota piuttosto che a Nobili: la colpa è anche del governo che taglia i fondi alla cieca mettendo in crisi le regioni e poi a scendere i comuni. Un governo che se non sbaglio vede una consistente presenza del PD, il partito della Sig.ra Marchionini. Allora, cara Signora, invece di scrivere scaricando il barile contatti Matteo (Renzi) e trovi i soldi per recuperare Villa San Remigio magari accorpandola a Villa Taranto (che, se non erro, è gestita da un Ente che non dipende dalla regione piemonte). Solo allora potrà sparare a zero sulla regione piemonte. In caso contrario, scusi ma penso che la colpa della situazione della Villa San Remigio, dipende da un sistema politico generale - del quale lei fa parte - non più credibile e incapace di proporre soluzioni valide a tutti i livelli.

Regione Piemonte ricorre in Cassazione - 23 Febbraio 2014 - 08:34

chi paga?
Leggendo i giornali ndi carta ho visto che le spese del ricorso le pagherà lla regione piemonte,...cioè noi.

Zorzit risponde a Cattaneo - 24 Dicembre 2013 - 11:01

Basta ..........
Per una volta mi tocca concordare anche con la Zorzit ............ ma tu pensa che tempi stiamo vivendo ........ Cattaneo però non é il presidente della regione piemonte (é presidente del Consiglio Regionale ...) e né a questo punto lo diventerà mai; se il fine era mollarci un (odioso) pistolotto preelettorale penso che sia stato del tutto inutile, le note ultime notizie da dressing room lo condanneranno inevitabilemente all'oblio politico .......... al primo comizio che farà andremo tutti con una bella cravatta in mano, con un bel nodo in evidenza ........... VERGOGNA!!!!!!!!!!

Provincia Vco in arrivo i fondi "anti comissario" - 27 Novembre 2013 - 10:02

Andatevene che è meglio!
Il Consiglio provinciale andrà ad approvare un bilancio "fidandosi" dell'ennesima promessa del principale debitore: la regione piemonte, in barba a quanto segue ai principi contabili degli Enti Locali: Principio della attendibilità e congruità 75. L’attendibilità delle entrate e la congruità delle spese ha un valore essenziale per la corretta gestione dell’ente, per salvaguardare l’equilibrio di bilancio e prevenire il possibile dissesto. 76. L’attendibilità e la congruità devono essere dimostrate con valutazioni, analisi, descrizioni e verificate dall’organo di revisione dell’ente. 77. La congruità delle spese deve essere valutata in relazione agli obiettivi programmati, agli andamenti storici ed al riflesso nel periodo degli impegni pluriennali. 78. L’attendibilità delle entrate deve essere valutata: (a) in sede di previsione in relazione alla accertabilità delle stesse tenendo conto degli atti che predeterminano il diritto alla riscossione, di idonei ed obiettivi elementi di riferimento, nonché su fondate aspettative di acquisizione ed utilizzo delle risorse; (b) in sede di rendiconto in relazione alla effettiva esigibilità dei residui attivi.

Torino no Verbania: polemiche quale la verità? - 29 Luglio 2013 - 10:00

COGLIONI si può dire??
" il ritiro del Torino sarebbe stato organizzato col contributo della regione piemonte ma le tempistiche di saldo dei contributi erogati dall'ente avrebbero generato un po di problemi nell'iter organizzativo." Cioè paga PANTALONE anche il ritiro estivo di questa "bella gente"?? Oltre a quanto ci costano in termini di pubblica sicurezza, Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa autoblindo sassaiole disordini e danneggiamenti domenicali?? Ma siamo proprio tutti COGLIONI in questo Paese??

Torino no Verbania: polemiche quale la verità? - 26 Luglio 2013 - 15:32

ritiro del Torino organizzato con......
il contributo della regione piemonte? Ho capito male oppure ad una squadra di calcio vengono erogati soldi pubblici per soggiornare in un lussuoso resort e tirare svogliati "calci estivi" ad un pallone?

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Regione, tagli virtuali per i costi della politica - 16 Maggio 2013 - 12:22

COSTI
Mi piacerebbe sapere quali sono i costi del Pubblico della provincia e della regione. Ieri avete pubblicato che in piemonte hanno chiuso 6854 aziende artigiane dal 2010 a oggi. Mi chiedo....Se è la piccola e media impresa che sostiene il Servizio Pubblico e i ritmi di cessione attività sono questi dovuti a costi e tasse impossibili da sostenere da dove si prendono i soldi per pagare tutte queste persone? Questo è il motivo per cui non usciremo più dalla crisi. Giratela come volete ma i dipendenti pubblici devono essere proporzionati alle imprese che producono reddito, cosi non funziona...

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della regione piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Cota: Il Vco resti provincia come Belluno e Sondrio - 29 Novembre 2012 - 15:29

non è mai troppo tardi .
è vero che la regione piemonte non aveva previsto la possibiltà di avere la Provincia montana , ma non si sapeva che c'era questa possibiltà , ora , considerato che il Governo ha recepito la richiesta di Belluno e Sondrio , è chiaro che , avendo il piemonte le stesse caratteristiche ,possa pretendere di avere essa stessa la deroga. 15,30 del 29/11/2012

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla regione piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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